Ieri nella sala del Palazzo del Podestà a Bologna si è concluso l’iter per la definizione del Piano per l’area metropolitana bolognese. Nell’ambito del progetto per lo sviluppo della futura Città Metropolitana è stato dato forte risalto alla sanità (Bologna era, e dovrebbe continuare ad essere, un polo di eccellenza) e anche al Distretto di sanità elettronica, proposto da CUP 2000.
Il Distretto è stato approvato come progetto metropolitano. La cosa mi ha fatto molto piacere, perché da tempo la nostra Società si sta impegnando affinché Bologna diventi un polo nazionale e europeo dell’e-Health.
Il Cup, le reti e-Care e soprattutto il FSE sono prodotti, come noto, “made in Bologna”.
Anche l’Assessore Simonetta Saliera, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, intervenendo al convegno, ha sottolineato l’importanza di questo distretto per il futuro industriale bolognese. E’ un fatto indubbiamente apprezzabile.
Piano Metropolitano bolognese e Distretto della sanità elettronica
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