Mia lezione di sabato mattina al Master della Spisa, la Scuola di Diritto Amministrativo dell’Università di Bologna.
Le reti eHealth di Internet e del FSE sono i primi strumenti per un passaggio epocale dalla sanità burocratica novecentesca ad un’assistenza a bassa burocrazia e ad Alta Comunicazione, dove le informazioni che generano la cura popolano la Rete con un concorso triplice del medico di famiglia, dei medici specialisti e dello stesso cittadino.
Il medico curante e il cittadino sono i protagonisti di questo grande cambiamento, non la burocrazia.
Dobbiamo ‘rivalutare’ il ruolo di queste due figure in sanità ( e come potrebbe essere diversamente!)
Non ha senso prendersela con i medici. Loro subiscono i danni dell’autoreferenzialità burocratica al pari dei cittadini.
Perché, chiedono a questo punto i discenti, il Fascicolo, già attivo in Emilia Romagna – tra le prime regioni in Italia ad averlo realizzato con la progettualità di Cup2000 – e oggi legge dello Stato, non è conosciuto, non è pubblicizzato dalla ASL e poche decine di miglia di cittadini lo usano sul web? È una cosa inspiegabile ..
Spiego che più di tre milioni e mezzo di residenti in regione hanno dato il consenso affinché i loro dati di salute contenuti nel FSE siano, in Rete, trasmessi ai rispettivi medici di famiglia, ma mi rendo conto che la risposta non è esauriente.
È vero, lo ammette, e spero di non farmi nuovi nemici ( i vecchi non mi mancano..) riportando qui la mia risposta: quando parlo con un direttore di una ASL di Fascicolo Sanitario Elettronico non mi guarda con simpatia, anche in Emilia Rimagna.
Si, c’è un fattore burocrazia, un fattore di carenza culturale presenta nella leadership della sanità che ostacola l’innovazione epocale. Lo stesso che la letteratura manageriale ha analizzato nel passaggio del vecchio sistema bancario e finanziario al mondo di Internet, avvenuto alcuni anni fa. E che ha comportato un cambio generazionale e culturale di élite dirigenziale.
Qui il problema investe tutta la dirigenza della PA, politica e burocratica, e non solo quella della sanità.
Nel cosiddetto e- Government, caro anche alla vecchia politica, queste élite vedevano un docile strumento per riverniciare la malandata pubblica amministrazione con un po’ di informatica.
Non è stato così. L’e-government dei vecchi governi è fallito e Internet alimenta con i socialnetwork una dilagante spinta partecipativa della gente che nessuno riuscirà a fermare.
Bisogna accettare e sintonizzarsi con il Nuovo che avanza, per fortuna anche in Italia.
Ieri mia lezione alla SPISA sul Fascicolo. Cosa ostacola l’innovazione nella sanità?
—
da
Lascia un commento