Mercoledì prossimo prende il via l’Anno Ardigoiano con la prima lezione di Pierpaolo Donati, dell’ Università degli Studi di Bologna su “Famiglia, solidarietà e welfare: la sfida ancora attuale di Ardigò alla politica” (presiede Marco Cevenini, Confraternita della Misericordia Bologna, Poliambulatorio Biavati).
Bologna, Confraternita della Misericordia – Aula San Luca, Strada Maggiore 13. Ore 16.00
“Achille Ardigò e Bologna, progettare la solidarietà nella città metropolitana” è un evento culturale e sociale di grande rilevanza che si concluderà con un convegno il 10 settembre 2015.
La nuova dimensione urbana, profondamente segnata dal fenomeno migratorio, che l’ha resa multi-etnica e multi-culturale, dalla ormai lunga crisi economica e occupazionale, da nuovi fenomeni di povertà, emarginazione e criminalità, richiede nuove forme di solidarietà tra le persone, le famiglie e i gruppi sociali per creare inclusione e coesione.
Ancor prima delle infrastrutture materiali – che hanno caratterizzato la città moderna del XX secolo – si avverte la necessità di ‘progettare un welfare solidale’ pensando a nuovi rapporti di aiuto a livello di vicinato, di strada, di quartiere, di città. Anche le nuove tecnologie e i nuovi network possono e devono diventare strumenti di partecipazione, di condivisione e risoluzione dei problemi della gente. Senza questo nuovo collante tutto si disperde nella solitudine dell’individuo e della famiglia, mentre l’impegno politico si inaridisce e sempre più si connota come “fenomeno burocratico”.
Il pensiero di Achille Ardigò e l’azione da lui svolta per la sua città ci forniscono una straordinaria occasione per riflettere e progettare il futuro di Bologna.
L’iniziativa è promossa dall’Università di Bologna, dall’Associazione Achille Ardigò, dalla Confraternita della Misericordia, con il patrocinio del Comune di Bologna, di CUP 2000 S.p.A. dell’Istituto Ortopedico Rizzoli e della Fondazione del Monte.
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