Sulle pagine Cult de La Repubblica di oggi Derrick de Kerckhove – pochi giorni fa ospite dell’Associazione Achille Ardigò per una lezione dell’Anno Ardigoiano e componente del Comitato Scientifico di CUP 2000 – ricostruisce i caratteri di un inconscio digitale che si fa intelligenza collettiva e connettiva verso il potere. Il richiamo è ancora una volta al grande McLuhan, a quel cambio di medium – dal cartaceo della burocrazia novecentesca all’elettronico del nuovo secolo – che diventa anche cambio di etica (pubblica innanzitutto). I nostri governanti si sono resi conto che la vecchia etica pubblica del Novecento (burocratica, basata sul medium cartaceo) non funziona più? Che sulla Rete c’è un’intelligenza collettiva che svela in un secondo le verità di Pinocchio?
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