In questi giorni è stato celebrato il centenario della Casa di Cura privata Villa Torri di Bologna. La famiglia Gardini ha garantito, per oltre un secolo, una buona e seria conduzione dell’impresa fornendo un importante servizio alla città e alla sanità. Ho partecipato ad una tavola rotonda sull’evento moderata da Gian Luigi Gardini, che è anche direttore sanitario della struttura, con altri relatori (Orta, Grilli, Cavina, Martinelli). Ho ricordato che la sanità al tempo di Internet sarà sempre più plurale: la rete e le reti, come SOLE e il Cup, permetteranno a più soggetti di partecipare al progetto salute, nel rispetto di regole e budget. Il ruolo del pubblico, in un moderno sistema sanitario, è strategico ma non monopolistico. Pr arrivare alla piena affermazione di questo principio tutti gli attori in campo, pubblici e privati, dovranno fare un piccolo salto culturale in avanti: i primi rinunciando ad un concetto che identifica il servizio pubblico con quello statale; i secondi uscendo da nicchie e coni d’ombra dove si sono un po’ accovacciati. Nella cardiologia e cardio-chirurgia sono state fatte belle cose assieme in Emilia–Romagna: si può andare oltre.
Case di Cura private e sanità
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Commenti
Una risposta a “Case di Cura private e sanità”
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possiamo seriamente parlare di cosa servono i medici di famiglia visto che ci sono già quelli in ospedale?
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