Ieri l’AssoDPO ( l’Associazione dei Data Procession Officer), nel bellissimo Palazzo Mezzanotte di Piazza Affari di Milano, mi ha chiesto una relazione sulla protezione dei dati di salute in sanità dopo l’introduzione del FSE e del Dossier Sanitario. Ho ricordato che per affrontare questo delicato argomento occorrono due precauzioni: 1. Conoscere e condividere le nuove culture (internet) e le nuove architetture dell’eHealth, la sanità ad alta comunicazione ( una precauzione che spessoi giuristi non hanno!); 2. Non dare per scontato che i dati dell’intera storia clinica di una persona debbano essere, sempre e comunque, conservati in esclusiva dallo stato ( cioè dalla burocrazia pubblica). Qualcuno è rimasto sorpreso.
Privacy per i dati in sanità a Palazzo Mezzanotte. Non sempre la burocrazia avrà l’esclusività nella conservazione della nostra storia clinica.
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