Un nuovo prodotto ad alta tecnologia di CUP 2000: il sistema Cup di Ferrara. La nostra società ha realizzato, per conto delle aziende sanitarie ferraresi (Asl e Azienda Ospedaliera S. Anna), un moderno sistema di accesso elettronico Cup, utilizzando tecnologie e know how organizzativo di ultima generazione. Un investimento che le aziende sanitarie vedranno completamente ripagato soltanto con i vantaggi di una razionale gestione delle liste di attesa, degli accessi per visite e esami e quindi del funzionamento di ambulatori e ospedali. Ma soprattutto un vantaggio per i cittadini, che per la prima volta nella storia della loro città potranno prenotare prestazioni sanitarie da un qualsiasi punto del territorio della provincia (anche dalle farmacie e attraverso il telefono/call center, presto anche via web) su tutti i servizi del sistema sanitario ferrarese: ospedali e ambulatori, sia della Asl sia del S. Anna.
Con quest’ultimo progetto – e dopo le importanti realizzazioni degli ultimi due anni, come il Fascicolo Sanitario Elettronico, la rete SOLE, il CUPweb regionale ecc. – la società CUP 2000 si afferma come una delle più importanti realtà industriali della sanità elettronica in Italia. Nel prossimo anno vorremmo poter continueremo ad investire per qualificare ulteriormente il distretto industriale di CUP 2000, che vive nel cuore di Bologna, nel centro storico della città, ma anche a Ferrara, dove intendiamo far crescere una filiale specializzata nella telemedicina e nell’e-Care.
L’azienda infatti ha la sua sede principale nel cuore città, nella zona delle vecchie manifatture della seta del ‘700-800: tra via del Borgo e via Capo di Lucca. Con questo insediamento, cresciuto fortemente negli ultimi dieci anni (siamo in 600!) abbiamo contribuito a qualificare una parte del centro storico di Bologna, ad invertire fenomeni di degrado sociale e economico. L’augurio per il Nuovo Anno è di poter realizzare un grande polo della sanità elettronica a Bologna e in Emilia-Romagna che veda occupati tanti giovani e realizzati tanti progetti “dal lato del cittadino”, come diceva Achille Ardigò, il nostro fondatore.
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