E’ morto Aroldo Tolomelli, partigiano che aveva appena compiuto novanta anni, comandante di quelle SAP (Squadre d’azione Partigiana) che diedero filo da torcere ai tedeschi nella pianura bolognese e nella battaglia di Porta Lame, a Bologna. Era un nostro amico e non mancava mai agli eventi di CUP 2000. Io l’ho conosciuto nel lontano 1968, mentre, assieme studenti del ‘movimento’, facevo volantinaggio davanti alle fabbriche bolognesi con gli operari che ci guardavano con sorpresa e con un po’ di sospetto. Veniva da una lunga e durissima esperienza di esiliato per motivi politici nella Cecolslovacchia del blocco sovietico, lui che non era mai stato uno stalinista. Amava i giovani e le innovazioni, anche da vecchio; non amava la burocrazia. Per questi due motivi gli piaceva la nostra esperienza e, assime ad altri grandi vecchi come Achille Ardigò e Giovanni Catti, partigiani come lui, ci ha consigliato e guidato, anche nei momenti difficili. LO RICORDEREMO SEMPRE.
Ricordo di un amico
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