Oggi a Roma abbiamo presentato l’Osservatorio Nazionale del Fascicolo Sanitario Elettronico, promosso da Assinter, FederSanità, Fiaso, Università di Urbino, Istituto Oncologico Pascale di Napoli. Si tratta di una delle più importanti iniziative scientifiche promosse in Italia in ambito e-Health. Finalmente tra alcuni mesi avremo un quadro dettagliato dei progressi e dei punti avanzati dell’innovazione in sanità. Verrà costruita una mappa dinamica in rete della diffusione del Fascicolo nelle Regioni e ASL d’Italia. C’è ancora un vuoto istituzionale di cultura e conoscenza dei fenomeni di alta comunicazione nella sanità, del suo grado di passaggio al mondo di Internet. Speriamo che questa iniziativa serva da apripista.
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Sulla possibilità di attivare il Fascicolo per i cittadini modenesi, di cui abbiamo già parlato, pubblico una precisazione del dott. Pierfrancesco Ghedini, dirigente dell’Asl di Modena.
Cordiale dott. Moruzzi, in merito a quanto trovo scritto in data 13/05/2012 sul suo blog, volevo comunicarle che l’Azienda USL di Modena da oggi è in grado di accettare le richieste di attivazione dei FSE. Mi corre anche l’obbligo di precisare che tale percorso, pur giunto ora a completamento, era iniziato da qualche tempo e aveva comportato le doverose verifiche organizzative, oltre che le necessarie verifiche in ordine alla compatibilità/opportunità di mettere assieme il percorso di attivazione FSE con quello di attivazione della tessera sanitaria basata sulla Carta Nazionale dei Servizi che, come sa, potrebbe comportare per Modena parecchie attivazioni.
Un cordiale saluto.
Pierfrancesco Ghedini
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