Spero che la notizia, pur importante, riportata oggi da La Repubblica, che allego, sia inesatta. È comunque un indice del grado di cultura Internet presente in Italia nella classe politica e dei media. Internet, cioè la Rete esiste da quasi 20 anni. È un ‘posto’ sopra le nostre teste dove qualche miliardo di persone stivano informazioni utilizzabili in ogni tempo-luogo alla velocità della luce (‘capitale informazionale’ e ‘virtuale’, cioè ‘attualizzabile’ per bisogni, per trasformare una informazione in un prodotto o servizio). Nonostante ciò si continua a pensare – nel caso della notizia di oggi, spero da parte del giornalista e non del Governo! – che i dati della nostra salute, già in Internet (Fascicolo Sanitario Elettronico) in diverse regioni, vadano infilati in un chip di una tessera magnetica da tenere nel portafoglio. Con ogni probalità il chip servirà per accedere alla Rete al posto della password. Ma per questo è già sufficiente la carta di identità elettronica in distribuzione. Ho la netta sensazione che qualcuno voglia vendere a noi o allo stato delle altre Card!tutto questo è assurdo e farà ridere le generazioni prossime.
Ancora Card? No!!
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