C’è stata una vivace discussione ieri pomeriggio a Torino, dove, presso l’Azienda Ospedaliera CTO, è stato presentato il mio libro “Internet e Sanità, organizzazioni e management al tempo della rete” edito da Franco Angeli e dedicato a Achille Ardigò “ per l’entusiasmo di sempre”. Un’occasione per rivedere vecchi amici – con i quali, qualche hanno fa, mettemmo a punto il progetto di un CUP-Integratore per tutta la città ora realizzato- ma anche per raccontarci cose sulla sanità di Internet. Ha ben moderato e vivacizzato l’incontro Giovan Battista Gardoncini, caporedattore RAI – TGR scientifico Leonardo; sono intervenuti come relatori Alberto Andrion, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera CTO-Maria Adelaide, Oscar Bertetto, direttore dell’Aress (Agenzia regionale per i servizi sanitari), Giuseppe Galanzino, direttore generale dell’Aou Giovanni Battista, Wilma Amè, Operations Accounting manager Fiat Services Spa, Fabrizio Faggiano (Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale – Università Avogadro del Piemonte Orientale). Bertecco ha fatto un discorso franco, che ho apprezzato. Ha riconosciuto che i temi dell’autoreferenzialità dei servizi pubblici, della ricerca di una nuova organizzazione sanitaria (orizzontale: l’aggettivo è mio), della seconda Internet e del coinvolgimento dell’assistito nella rete sono reali e attuali. Ha però messo in guardia su un uso “politico” di queste cose e sul binomio + comunicazione = tutto + bello (vedi caso Di Bella in Oncologia). Galanzino ha posti il tema del governo dello sviluppo delle reti (carente); Andrion – che per l’occasione ha presentato il nuovo portale del CTO con servizi interattivi per i cittadini- ha ricordato a tutti, anche ai più settici (non sono mancati) che Internet c’è e che sta cambiando le cose. Ho riproposto una questione che spesso viene dimenticata: la rete (internet è una somma di reti) è una particolare forma di organizzazione che produce una solo cosa: comunicazione; e che noi tutti abbiamo una immenso bisogno di comunicazione per riorganizzare il sistema sanitario . Di comunicazione potenziata dalle reti Internet c’è necessità in tutta l’economia e in particolare nella sanità per personalizzare ancor più il prodotto-servizio, per raggiungere nuovi livelli di efficacia ed efficienza. Più comunicazione significa condivisione di dati e informazioni tra i professionisti (medici, operatori) e un nuovo rapporto tra l’organizzazione e il cittadino. Ha ben pensare, senza comunicazione non esisterebbe l’organizzazione – come ci ricorda Luhmann – e, inoltre, un servizio non comunicato al cittadino non ha alcun valore. Come sempre, grande interesse per la Rete Sole che Cup2000 sta costruendo per la Regione Emilia Romagna.
a Torino, per discutere di Internet e Sanità
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