È uno dei tanti temi scaturiti dalla presentazione del libro ‘Achille Ardigò nelle sue attività istituzionali’ (Franco Angeli Editore), ieri nella Sala del Baraccano di via Santo Stefano, nell’ambito delle Lezioni della Scuola dei Diritti dei Cittadini. Lo ha raccontato il sociologo Alberto Gaspari, dell’Univetsità di Gorizia dove Ardigò fu tra i promotori della nascita dell’Istituto di Sociologia di quella città, allora ai confini della linea ferro che separava il mondo comunista da quello occidentale. Li si incontravano, in un progetto di dialogo e di pace, i migliori esponenti della classe politica italiana per ascoltare il nostro Maestro portatore di un’etica politica e sociale forte, rigorosa. Cosa ben diversa da quel che accade oggi nei processi formativi della classe politica di oggi.
Ardigò rigoroso maestro di etica politica
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