Aula magna piena di medici. Ieri a Milano, in occasione dell’ avvio del percorso di implementazione della Cartella Clinica Elettronica. L’Istituto ha collocato la CCE nell’ambito di un programma triennale e-Health che prevede ben 14 progetti che seguono globalmente il percorso del paziente dall’accettazione, al ricovero, alle dimissioni, alla continuità assistenziale fuori dall’ospedale; e che comprendono la dematerializzazione dei percorsi di ricerca scientifica e di governance aziendale. Per realizzare questo ambizioso progetto eHealth di alta comunicazione è stata fatta la scelta, senz’altro rivoluzionaria, di mettere come Capiprogetti i medici e non gli informatici. Fascicolo Sanitario Elettronico, Dossier Sanitario, percorsi di patologia demetrializzati e Cartella clinica elettronica (CCE) ospedaliera sono i quattro pilastri di una sanità dematerializzata, ad alta comunicazione e, si presume, a bassa burocrazia. Paziente e Medico a centro campo, gli altri di supporto.
Cartella Clinica Elettronica e Dossier Sanitario decollano all’Istituto Tumori di Milano. Medici e non informatici Capiprogetto e-Health. L’alta comunicazione entra in ospedale
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2 risposte a “Cartella Clinica Elettronica e Dossier Sanitario decollano all’Istituto Tumori di Milano. Medici e non informatici Capiprogetto e-Health. L’alta comunicazione entra in ospedale”
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già fatto anche ai familiari. Noto però una resistenza probabilmente data da pigrizia. In benessere nessuno vuol pensare al futuro. Ho sollevato un minimo interesse spiegando l’utilità col FE a ricevere gli esami sul pc.
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Un progetto veramente innovativo ma sopratutto perchè mette al centro i medici che dovranno seguire il percorso sanitario in ambito digitale. Questo punto è fondamentale poichè in tantissimi progetti sono gli informatici che si occupano si tutto a volte anche nella disposizione dei contenuti e nelle relazioni.
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