Ieri ho partecipato a due dibattiti del Forum PA 2016. Uno sulle aziende in house ( con il Sottosegretario Angelo Rughetti) è uno sui progressi dell’e-Health, organizzato da Mariano Corso del Politecnico di Milano . In entrambi ho consolidato l’idea che non usciremo, come paese, dalla bassissima classifica che la Comunità Europea ci assegna per i servizi digitali ai cittadini ( leggi: per la capacità dell’Italia ad entrare nel mondo dell’alta comunicazione di Internet) se non con un vero patto tra le strutture pubbliche più dinamiche ( le ‘in house’ ICT delle regioni associate in AssinterItalia) e il gruppo delle grandi imprese nazionali ICT di mercato: sono meno di una decina e producono ottima tecnologia di rete, in particolare interoperabilità e-Health. Anche Rughetti mi sembrava d’accordo.
Ieri a Forum PA con Rughetti e poi con Politenico. Occorre un progetto industriale tra aziende pubbliche e imprese i-tech per superare il gap dei servizi digitali in Italia
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