Ieri Agenda Digitale e Fascicolo Sanitario Elettronico con Debora Serracchiani e Alfredo Peri

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Nuovi diritti di cittadinanza al tempo dell’Agenda Digitale. Agende Digitali regionali e locali per rendere più intelligenti città e territori; ma anche Fascicolo Sanitario Elettronico del Cittadino e meno burocrazia: erano i temi del confronto di ieri pomeriggio alla Conferenza della Regione Emilia Romagna sulla società digitale.
L’assessore Alfredo Peri ha posto un tema importante, sociologico (che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso): la società digitale sta cambiando tutto nel rapporto tra amministrazioni e cittadini. Ha riconosciuto che in Emilia Romagna le società in house presenti sul digitale (che sono Cup2000 e Lepida) hanno prodotto innovazione.
Ho colto l’occasione per ricordare che il FSE del cittadino – il Personal Health Record – ideato principalmente in questa regione, è un’ innovazione di portata nazionale, europea e mondiale, che vede stati e continenti come la Cina, il Sud Africa, il Sud America e perfino gli USA direttamente interessati a importare questa tecnologia. La legge sul FSE, parte dell’Agenda Digitale italiana, è frutto di questa esperienza compiuta assieme ad altre (poche) regioni. C’è ne rendiamo conto? Bologna e l’Emilia Romagna non sono solo tortellini, formaggio grana e un po’ di meccanica.
Debora Serracchiani, attentissima a questi temi, ha garantito una straordinaria attenzione del nuovo corso di Renzi all’innovazione digitale per i cittadini.
Sono intervenuti al,a tavola rotonda Alessandra Poggiani, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Stefano Quintarelli, che presiede il Comitato di Indirizzo dell’Agenzia per l’Italia digitale, Lorenzo Broccoli direttore generale della Regione Emilia­-Romagna.


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