Il vecchio progetto e-Care di Cup2000 esiste ancora e aiuta gli anziani bolognesi in questi giorni di Gran Caldo

Il vecchio progetto e-Care esiste ancora e aiuta gli anziani bolognesi in questi giorni di Gran Caldo. Comunicato Stampa del Comune di Bologna-Asl: “Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, attività di socializzazione presso strutture ricreative.”

Correva l’anno 2002 e dopo diverse sperimentazioni fatte sotto la guida attenta del sociologo Achille Ardigò, decidemmo di presentare al Comune di Bologna (Vicesindaco Giovanni Salizzoni), alla Fondazione della Cassa di Risparmio (Presidente Fabio Roversi Monaco) e alla Provincia di Bologna (Assessore Giuliano Barigazzi) un progetto avanzatissimo per la presa in carico di anziani soli attraverso un contact-center con operatori specializzati nell’assistenza On line. Il progetto fu approvato è finanziato. Fu un grande successo: arrivò ad assistere quasi 5000 anziani tra Bologna e Ferrari. Per qualsiasi cosa bastava chiamare il call center e-Care dal telefono di casa. Ce lo copiarono in Toscana e perfino in Inghilterra, ma fu difficile farlo decollare in Emilia Romagna, dove l’innovazione si scontrò con la struttura hard della sanità e con un vecchio concetto di assistenza domiciliare. Eppure esiste ancora presso Cup2000 grazie a operatori in gamba e dirigenti e amministratori della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana che l’hanno tenuto in vita. Oggi opera con una ampia collaborazione di associazioni di volontariato.  Un patrimonio da non disperdere!

Progetto e-Care Cup2000


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