‘Come farete di fronte allo tzsunami di bit che state sollevando con la de-materializzazione della sanità in Emilia Romagna e con il Fascicolo Sanitario Elettronico?’ È una delle domande che
Douglas Richard Hofstadter – fresco di una laurea ad honorem dall’Università di Bologna e uno dei maggiori studiosi al mondo di sistemi complessi e delle teorie del caos – mi ha posto durante la sua gradita visita a Cup2000spa, a mezzogiorno di oggi, assieme al prof. Maurizio Matteuzzi e al dott. Francesco Bianchini. La prima risposta che ho dato è stata un po’ semplicistica: utilizziamo software per abbassare l’entropia, il caos che provoca una perdita di informazioni. Se un paziente va al pronto soccorso facciamo in modo di far avere via internet ai medici di guardia non la storia clinica del paziente, ma le cinque o sei informazioni che servono. Poi mi sono reso conto che Hofstadter intendeva qualcosa di più complesso e di più umano: noi ‘scomponiamo’, con la dematerializzazione-digitalizzazione dei dati di salute-malattia del corpo anche la persona. Dice Hofstadter: se guardo una tartaruga vedo e penso una tartaruga, non le miglia o milioni d parte che la compongono, dalle unghie alle molecole. Il cervello umano è fatto per vedere quello che deve vedere e non una galassia confusa di minuscole parti. Questa osservazioni applicata ai dati di salute nei sistemi e-Heath avanzati ha un impatto enorme, pone domande sconvolgenti. Io penso però che tra 10-20 anni ( forse) il FSE si presenterà ai nostri occhi come un corpo virtuale, una ‘massa di bit’ virtuale ( i bit non hanno massa), un ologramma, un avatar : l’ombra di informazioni dematerializzate del nostro corpo reale. Da questo corpo virtuale verranno tratte e polarizzate ( personalizzate) le informazioni de-materializzate da ‘ materializzare’ nella cura e nell’assistenza: una pillola, un intervento chirurgico, una manipolazione del corpo, un consiglio medico. Cup2000, con la realizzazione – tra le prime in Europa – del Fascicolo elettronico del cittadino on web , ha iniziato questa scalata dei vecchi sistemi di welfare. Ma da Bologna, purtroppo, non dalla Silicon Valley! Da lì è ben più facile salire nel cielo di Internet! Anche di questo abbiamo scherzato con l’illustre ospite.
Le domande di Douglas Richard Hofstadter in visita a CUP 2000
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