Lezione di Alta Formazione: discussione sulle reti e-Health con i medici di famiglia

Venerdì scorso, lezione al Corso di Alta Formazione dell’Alma Mater – Università di Bologna – riservato a un folto gruppo di medici di famiglia che partecipano al Progetto SOLE – Emilia-Romagna. Il tema al centro della lezione sono le reti e-Health e la loro configurazione e classificazione. Partiamo da due diagrammi ormai noti a chi segue il mio Blog e che sono stati utilizzati anche nell’ambito della costruzione dell’Osservatorio Nazionale delle Reti e-Care del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Reti e-Health

e-Data

Dalla discussione vengono due suggerimenti importanti che accolgo con una rielaborazione dei due diagrammi:
1. Prima osservazione: alla tripartizione della classificazione del dato clinico (e-Data) – dato/informazione di salute del cittadino, dato clinico condiviso tra i medici e i professionisti della salute, e dato clinico/amministrativo – si può giustamente ipotizzare un dato clinico per la ricerca epidemiologica o medico scientifica. Classificheremo questo dato come espressione dell’area “D” del diagramma. Questo dato clinico dovrà essere utilizzato solo con il consenso del cittadino e servirà per gli scopi della ricerca medico scientifica (e sotto questo aspetto servirà all’area “B “); servirà inoltre, come risultato della ricerca epidemiologica e sulla domanda di servizi di salute, per l’area “C”, ovvero per migliorare la governance del sistema sanitario. Non vi è dubbio che nell’ambito della classificazione delle reti e-Health il dato dell’area “D” ha una sua peculiarità.
2. Seconda osservazione: il secondo diagramma – quello che prospetta le tre reti e-data, e-Booking e e-Care nella forma “arteriosa” (quando portano dati sul versante sociale del cittadino) e “venosa” (quando portano dati sul versante del sistema organizzativo), in realtà si presenta non sotto la forma di un circuito quadrangolare ma trapezoidale. L’organizzazione attuale del servizio sanitario assegna, nella realtà, un peso decisamente preminente alle cure intensive, mentre l’Home Care resta un’area oggi marginale, futuribile. Meglio pertanto riformulare graficamente il diagramma nella forma trapezoidale rovesciata. Ritorneremo sull’argomento.

e-Health

e-Data


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