Ieri è stato un giorno importante per la nostra azienda. Abbiamo firmato l’accordo con le organizzazioni sindacali per superare il ‘precariato’. Tutti i lavoratori dipendenti di CUP 2000 con contratti a termine, assunti prima del 31 dicembre dell’anno passato, sono diventati dipendenti a tempo indeterminato della società. Non è vero che nell’economia di Internet domina il precariato. Chi fa questa politica non va lontano e non ha fiducia nella nuova economia. Un lavoratore che allo sportello Cup riceve centinaia di cittadini ogni giorno, operando con un software molto complesso per risolvere i problemi della gente (per di più, problemi di salute) è per noi – e per la sanità pubblica – una risorsa preziosa, che cerchiamo di non perdere. Così come un bravo progettista di reti. Ovviamente anche tra i 530 addetti di CUP 2000 SpA ci sono progettisti che preferiscono rapporti di lavoro parziali o non di dipendenza e, ovviamente, anche queste scelte vanno rispettate. Quello che voglio dire, però, è che nell’economia di Internet la risorsa umana è tutto e bisogna avere il coraggio di scommettere sulle persone che ogni giorno vivono i probelmi dell’azienda. CUP 2000, 10 anni fa, quando Internet la conoscevano in pochi, aveva solo tre dipendenti.
Precariato e lavoro al tempo di Internet
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