Si potrà de-materializzare tutto e materializzare ogni cosa all’occorrenza, anche l’assistenza.

Consiglio la lettura dell’intervista Paola Pilati a Pietro Scott Jovine, responsabile Microsoft Italia, su L’Espresso di questa settimana.
I concetti sul futuro della comunicazione in Rete ci sono tutti: cloud e dematerializzazione delle cose e dei processi, via i pc, fili, ecc, sostituiti da pareti sensibili con autoidentificazione della persona per l’accesso ai dati personali in Internet, come, ad esempio, il Fascicolo Sanitario Elettronico; teleconferenza ‘a parete’ ad alta definizione decisamente concorrenziale agli spostamenti fisici. Ancora: oggi gli oggetti di casa sono collegati alla rete elettrica, presto saranno anche collegati alla rete internet, come è naturale (perché devo collegare il condizionatore dell’aria solo alla rete dell’energia elettrica, quando posso regolarlo a mio piacere e a distanza collegandolo anche alla rete internet?).
Quando scrivevamo queste solo cose pochi anni fa ( Interne e Sanità, Franco Angeli Editore, è del 2007, prefazione sempre di Derrick de Kerckhove) sembravano di fantascienza. Oggi la Microsoft cerca di vendercele!
È importantissimo il concetto di dematerializzazione. Se n’è parlato a lungo durante il corso di laurea magistrale e-Care e Salute, conclusosi giovedì scorsi all’Università di Bologna, Polo di Forlì. Tra non molto non compreremo più un’automobile o una bicicletta, ma il file – da personalizzare sul nostro pc – di queste cose, che poi invieremo direttamente alla produzione attraverso Internet, come facciamo già con la spesa on line. Anche i servizi verranno dematerializzato e ri-materializzate all’occorenza (vi ricordate Star Trek? Il comandante ha necessità di un intervento chirurgico e l’operazione viene ‘materializzata’ sulla nave spaziale; non per caso l’ideatore della serie televisiva, Gene Roddenberry, si era avvalso della consulenza di Stephen Hawking, che aveva a Cambridge la cattedra di fisica che ebbe Newton!). Il file dematerializzato di una cosa non è una grande novità, poiché era già stato inventato con il denaro (posso dematerializzare la mia auto vendendola e ricomprandola in un altro punto dello spazio o del tempo); anche la Nike, da un pò di tempo, vende file di scarpe. Ci sono poi già in commercio stampanti tridimensionali che ‘materializzano’ a casa file di oggetti ( perfino ricette di dolci!). La vera innovazione è invece la raccolta di tutti i dati del mio corpo e della mia vita in una cloud di internet, la MyPage, e che pernetterà di utilizzare l’alta comunicazione della Rete per materializzare tutti i servizi di cui ho bisogno.


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